GARA 1 E’ DEL VOLLEY TERRASINI

GARA 1 E’ DEL VOLLEY TERRASINI

Maggio 13, 2021 0 Di volleyterrasini

 

PLANET STRANO LIGHT-VOLLEY TERRASINI 1-3       (22-25, 25-21, 10-25, 14-25– 1h 50’’)
Planet Strano Light:
Paoli, Giuffrida, Lombaro, Leone, Miuccio, Miceli, Glorioso, Nicolosi, Guardo, Solarino (L1), Rapisarda, Viola n.e., Macaluso n.e., Magro n.e. All. Andaloro

Volley Terrasini:
Mercanti 3 punti, Angelova 11, Biccheri (k), Miceli, Amatori 3, Macedo 12, Luzzi 13, Luraghi (L1), Gatta 10, Carnazzo 3, Brioli 2, Buffa n.e., Lo Gerfo n.e.. All. D’Accardi.
Arbitri: D’Avola (Comiso), Rossino (Modica)

Missione compiuta! In garauno dei playoff promozione il Terrasini si impone a Pedara in quattro sets sul Planet Strano Light e sabato alle 17,30 attende al Geodetico la formazione etnea per conquistare l’accesso alla semifinale del torneo di B2. Nell’altro incontro dei quarti di finale la squadra calabrese del Dea Volley Polistena si è affermata per 3-1 sul Nigithor a S.Stefano di Camastra e pone l’ipoteca sul passaggio in semifinale. Alla luce dei risultati di garauno potrebbe,dunque, prospettarsi l’eventualità di un big match fra Terrasini e Polistena nel turno che schiuderà le porte della finalissima per il salto in B1.


Ma anche per il Terrasini non c’è tempo di rifiatare: dopo l’exploit in territorio catanese la formazione gialloblu ha serrato le fila e ha già ripreso la preparazione alla gara di ritorno di sabato prossimo contro il Planet.
La grande vittoria in garauno ha ,comunque, rafforzato l’autostima del gruppo-squadra e messo in evidenza la lungimiranza del Club terrasinese, presieduto da Tony Mancino, che ha voluto concordare col tecnico D’Accardi la decisione di incrementare la quantità delle giocatrici elevando il tasso qualitativo della rosa con gli innesti di elementi come Luzzi, Gatta, Brioli e Carnazzo che hanno conferito maggior spessore e duttilità ad una compagine già peraltro ben attrezzata e amalgamata.
E il successo in garauno nasce anche sull’impronta del connubio fra staff tecnico e societario. E in effetti sul parquet del Palasport di Pedara si è alzato il livello tecnico e di competitività rispetto agli incontri susseguitesi in regular season. Ne è scaturito un confronto aperto, dai contenuti tecnico-tattici differenti da quelli della prima fase del torneo. E il Volley Terrasini mercoledi ha dovuto attingere alla duttilità e completezza del proprio organico per far fronte alle difficoltà create dalle padrone di casa, soprattutto nella prima metà della gara. A Pedara,infatti, si è assistito ad un match dall’andamento particolare: quasi due partite in una sola.


Nei primi due sets l’incontro è stato in bilico, molto combattuto, con Planet e Terrasini a battersi alla pari in un braccio di ferro quasi inaspettato poiché il Pedara nel finale della regular season era apparsa formazione disarticolata. In garauno dei playoff si è assistito quasi ad una partita scacchi fra gli allenatori Andaloro e D‘Accardi. Il tecnico etneo ha ben studiato lo sviluppo del gioco del Terrasini e ha plasmato un Planet in una veste inedita, azzardando il cambio della palleggiatrice titolare Paoli con la seconda Glorioso, mettendo in diagonale la centrale Miuccio e tagliando il libero titolare Famoso a vantaggio della Solarino. In tal modo
Andaloro ha stabilizzato difesa e ricezione del Planet apparsa formazione quadrata e competitiva.
Il tecnico palermitano ha schierato il sestetto consueto con : Mercanti-Luzzi, Macedo-Amatori, Biccheri-Angelova. Nei primi due parziali Pedara è stata efficace in battuta tattica e contrattacco contro un sestetto palermitano che nel primo set , seppur soffrendo in seconda linea, è riuscito ad imporre la supremazia a rete,in attacco e muro. Primo set appannaggio del Terrasini ma nel secondo il Planet ha preso le contromisure alle attaccanti palermitane pareggiando le sorti ell’incontro. Partita dall’esito finale incerto.
Ma già dal secondo set il tecnico D’Accardi leggendo in anticipo l’andamento tattico del match covava la svolta decisiva per cambiare l’indirizzo incerto della partita. D’Accari,infatti, ha cominciato a stravolgere la squadra, sconvolgendo i piani del tecnico etneo. Sulla scacchiera prima ha sostituito Biccheri, marcatissima dal muro-difesa delle etnee, con Federica Gatta. Poi sull’1 a 1 , nel terzo set, ha messo in campo un sestetto inedito con Brioli in regia e Luzzi in diagonale, Macedo-Carnazzo al centro, Gatta e Angelova laterali: immediatamente cambiava la trama del match. Un colpo di teatro quello di D’Accardi che ha fatto pendere la bilancia da parte palermitana, con il tecnico catanese che si è improvvisamente trovato di fronte una nuova squadra terrasinese rispetto a quella iniziale cui aveva preso le giuste contromisure .


Ad inizio terzo set il Terrasini è volato sull’1-4 poi addirittura 5-13: etnee in balia delle palermitane avendo perso i riferimenti tattici iniziali.In effetti D’Accardi con il cambio in regia fra Mercanti e Brioli è riuscito a nascondere palla al Planet variando il ritmo di gioco, le scelte e le direzioni d’attacco. Cosi in attacco il Terrasini meno condizionato dal muro-difesa pedarese ha fatto il bello e cattivo tempo sia dal centro con Macedo-Carnazzo-Amatori che in banda con Luzzi, Gatta e Angelova.
Terzo e quarto parziale sono divenuti un monologo del Terrasini che ha risolto d’un tratto un confronto che stava divenendo molto difficile per la formazione di D‘Accardi.
Adesso per il match di ritorno che potrebbe dare al Terrasini il lasciapassare per la semifinale dei playoff, cresce l’attesa per rivedere in campo una nuova “edizione” della sfida di gara due con un Planet che cercherà di ostacolare il passaggio al turno successivo di un Volley Terrasini duttile ed efficiente, capace di trasformarsi in una nuova versione tattica nell’ambito di uno stesso match.
Franco Vaiarelli